Interfacciamento digitale

In elettronica digitale three state definisce lo stato di alta impedenza (floating) dell'uscita; è indicato anche col termine Z.

Quando la porta si trova in uno stato di alta impedenza, l'uscita è come se fosse sconnessa da tutto il circuito. Tipiche situazioni si verificano con circuiti con uscita 3-state o Open Collector (quest'ultima quando l'uscita è H).

Lo stato di 3-state normalmente richiede una opportuna attivazione (vedi figura).

Definisce i valori massimi di tensione, corrente, temperatura, dissipazione di potenza ecc. che non dovrebbero essere mai superati ; in caso contrario può presentarsi il problema del deterioramento o della distruzione del componente. Questi valori si trovano nei datasheet di ogni componente e vanno presi in attenta considerazione ogni qualvolta si voglia utilizzare usare quel determinato componente.

Il BUS è un canale di comunicazione condiviso che permette ai dispositivi di scambiare informazioni e dati. A una linea del bus sono collegati più trasmettitori e/o più ricevitori.

Il driver (pilota) invia il segnale di output al carico. Per avere un buon interfacciamento bisogna dimensionare la resistenza del driver: per quello di tensione la Rdriver deve essere molto minore della Rload, per quello di corrente la Rdriver deve essere molto maggiore della Rload e per quello di potenza la Rdriver deve essere circa uguale alla Rload. Le resistenze di uscita per il driver possono essere calcolate con il teorema di Thevenin.

In elettronica digitale una famiglia logica è un gruppo  di integrati realizzati con le stesse tecnologie e compatibili elettricamente fra loro.

Tutti i componenti appartenenti alla stessa famiglia logica possono essere collegati l'uno con l'altro direttamente, senza problemi di interfacciamento. Al contrario gli elementi appartenenti a famiglie logiche diverse non sono di per sè compatibili e potrebbero richiedere circuiti di interfacciamento.

[CANNISTRACI]

 Il Fan-Out è il numero massimo di porte logiche che possone essere collegate alla sua uscita; si considera il valore più basso tra i due calcolati negli stati L e H. Formula:

 Si definisce floating un segnale di ingresso a cui non è collegato nulla, ovvero senza alcun riferimento di tensione, sono soggetti a captare qualsiasi disturbo elettromagnetico o elettrostatico e quindi a commutare le loro uscite in modo casuale. E' dunque vietato lasciare un circuito floattante.

La corrente entrante in una porta logica/stage è chiamata I-sink e per convezione nei datasheet è indicata con valori positivi,al contrario di quelli di I-source.

Nel circuito la corrente scorre dall'alimentazione verso la porta logica AND, quindi è detta corrente di sink.

L'I-source è una corrente uscente che viene erogata dall'uscita di una porta logica o di uno stage e assorbita dall'ingresso. Nei datasheet viene indicata con valori negativi,al contrario di quelli di I-sink.

Nel senso generale del termine, un'interfaccia è il punto, l'area o la superficie sulla quale due entità qualitativamente differenti si incontrano; la parola è anche utilizzata in senso metaforico per rappresentare la giuntura tra oggetti (eventualmente dello stesso tipo).

Il termine interfacciameto viene spesso utilizzato nelle discipline tecniche con il significato di dispositivo fisico o virtuale che permette la comunicazione fra due o più entità di tipo diverso; ogni entità espone una sua faccia, con il suo particolare protocollo di comunicazione e il dispositivo viene interposto fra di esse. In tali discipline si utilizza spesso la forma inglese "interface" e la sua abbreviazione "i/f".

Il verbo interfacciare significa interconnettere due o più entità in un punto comune o su un confine condiviso, oppure preparare una delle entità per una tale interconnessione.