Glossario RAID & Parity


Definire i seguenti concetti, parole chiave del Modulo:

Codice / Codifica / Decodifica / Decoder / Error detect / Error correct / rilevamento dell'errore / correzione dell'errore / Codeword / Bit di controllo / Ridondanza / Distanza di Hamming / Distanza di Hamming di un codice / Leggi su rilevazione&correzione dell'errore / Bit di parità / Parità pari / Parità dispari / Algoritmo di Hamming / Blocco logico / Settore di un disco / Cilindro, testina, settore (CHS) / CHS / LBA / SLED / RAID / SCSI / RAID 0 (striping) / RAID 1 (mirroring) / RAID 5 / RAID 6 / RAID 01 / RAID 10 / Redundancy / Fault tolerance

ATTENZIONE: una volta creata una voce avete 30' di tempo per modificarla; passato tale tempo non sarà più possibile intervenire

Non "firmare" le proprie definizioni; ci pensa il sistema

Sfoglia il glossario usando questo indice

Caratteri speciali | A | B | C | D | E | F | G | H | I | J | K | L | M | N | O | P | Q | R | S | T | U | V | W | X | Y | Z | TUTTI

Pagina:  1  2  3  (Successivo)
  TUTTI

A

Immagine Maurizio Sante

Aggiungere una voce

di Maurizio Sante - lunedì, 18 febbraio 2019, 22:47
 

Per aggiungere una voce basta cliccare sul pulsante azzurro "Aggiungi voce"; nel campo "Concetto" digitare tale voce e poi riempire il campo "Definizione".

Si devono cliccare i quadratini sottostanti: "Collega la voce automaticamente" e "Collega solo le parole intere".

Per modificare una voce clicca sul gear (rotellina ingranaggio); per eliminarla clicca sulla X.

Dopo aver creato una voce avete 30' per eventuali modifiche; quindi si consiglia di prepararsi prima la definizione, per bene, e poi incollarla.

Si possono includere immagini e link, senza abusarne; verrà valutato il vostro contributo, non la qualità del materiale linkato.

 

B

Immagine SIMONE CROVETTO

Bit di controllo

di SIMONE CROVETTO - venerdì, 22 marzo 2019, 08:12
 

I codici di controllo sono utilizzati nei calcolatori per rilevare errori durante la trasmissione dei dati o nella archiviazione su memorie di massa.

In pratica si aggiunge un'informazione ridondante, ovvero dei bit di controllo, dopo ogni codeword.

Tipico esempio di bit di controllo è la parità.

 

Immagine JORDY ORDONEZ

Bit di parità

di JORDY ORDONEZ - venerdì, 22 marzo 2019, 08:58
 

E' un codice di controllo utilizzato per rilevare (ma non correggere) errori nella trasmissione o nella memorizzazione dei dati. Tale sistema prevede l'aggiunta di un bit di ridondanza ai dati, calcolato a seconda che il numero di bit che valgono 1 sia pari o dispari.

Esempio:

 

 

 

Immagine LORENZO PITZALIS

Blocco logico

di LORENZO PITZALIS - martedì, 12 marzo 2019, 21:04
 

 Un blocco logico é l’assegnazione numerica attribuita ai settori, tracce e cilindri di un HDD per superare i limiti massimi di capacitá di memorizzazione.

 

C

Immagine MATTEO SISIA

CHS

di MATTEO SISIA - venerdì, 22 marzo 2019, 09:03
 

Il CHS, ovvero (Cylinder-Head-Sector = Cilindro-Testina-Settore) è uno degli schemi dì allocazione più diffusi per fornire indirizzi a ciascun blocco fisico di dati su un‘unità disco fisso come l’Hard Disk.

 

Immagine DAVIDE CREDITO

codeword

di DAVIDE CREDITO - martedì, 12 marzo 2019, 18:58
 

codeword:
Nella comunicazione, una parola in codice(codeword) è un elemento di un codice o protocollo standardizzato. Ogni parola in codice viene assemblata in base alle regole specifiche del codice e assegnata a un significato univoco.
Le parole in codice vengono generalmente utilizzate per ragioni di affidabilità, chiarezza, brevità o segretezza.

 

 

Immagine SIMONE AMORUSO

Codice

di SIMONE AMORUSO - domenica, 13 marzo 2022, 20:11
 

Nella teoria dell'informazione un codice è un insieme di segni o simboli convenzionali designati per rappresentare un insieme di oggetti.

Ad ogni elemento dell'insieme da rappresentare si assegna un segno/simbolo univoco che lo rappresenti.

Un esempio è il codice Morse che rappresenta le lettere dell'alfabeto con i simboli . (punto) e (linea)

Codice Morse

Esempio: Codice ASCII, usato per rappresentare caratteri, cifre, punteggiature ecc. con 8 bit:

                     Codice ASCII

Un codice si dice efficiente quando utilizza un numero di simboli strettamente necessario per codificare l'informazione, mentre all'opposto si dice ridondante quando usa un numero di simboli abbondanti, e quindi più di quelli necessari, ma utili per trasmettere e/o rilevare/correggere errori.

 

Immagine DAVIDE ARMANINO

Codifica

di DAVIDE ARMANINO - venerdì, 22 marzo 2019, 09:29
 

Qualunque informazione sia essa un numero, una data, un’immagine, un suono, prima di essere elaborata da un computer necessita di essere rappresentata in forma digitale. La codifica è il processo di  traduzione di informazioni in sequenze di bit. A volte si confondono i termini codice con il termine codifica.

                                                                               

 

 

 

 

D

Immagine DIEGO BRUZZONE

Decoder

di DIEGO BRUZZONE - martedì, 12 marzo 2019, 18:05
 

La sua funzione è: in base alla combinazione dei bitpresenti ai suoi ingressi, attiva una corrispondente combinazione di bit sulle linee di uscita.

In generale avendo n linee di ingresso, viene attivata esclusivamente una delle m linee di uscita con:

begin display style m &lt;= 2 to the power of n end exponent end stylem <= 2n

In base a questo il decodificatore viene detto n a m.

Esistono vari tipi di decodificatore: BCD-decimale (4 a 10), binario-ottale (2 a 8), binario-esadecimale (4 a 16).

 

Immagine FRANCESCO ATZARA

decodifica

di FRANCESCO ATZARA - martedì, 12 marzo 2019, 18:54
 

decoding (decodifica) è la fase dell' esecuzione di un'istruzione, in cui al codice macchina (assembler) vengono associate una o più micro operazioni mappate direttamente nelle unità funzionale del microprocessore stesso.

 

 


Pagina:  1  2  3  (Successivo)
  TUTTI