Introduzione

La "shell" è l'interprete dei comandi (command interpreter) cioè quella parte del sistema operativo che si occupa di ricevere i comandi dell'utente e di eseguirli.

La shell è spesso grafica ma nei sistemi operativi di un tempo o nei sistemi server o nelle console di programmazione di router e switch si ritrovano shell testuali; i programmatori di Linux amano molto la shell testuale di questo sistema operativo.

Lo scopo didattico di questo modulo è fondamentale; è il primo approccio, il più semplice, a una shell testuale e prepara alle shell che si incontreranno i prossimi anni.

Questo modulo tratta della shell di DOS (detto anche MS-DOS) il sistema operativo antenato di Windows, con interfaccia completamente testuale.

La shell di DOS serve a lanciare i comandi DOS.

Per attivare la shell di DOS in Windows10 bisogna:

  • lanciare “command prompt” dal menu: Start => Sistema Windows => Prompt dei comandi

oppure

  • digitare “cmd” nella finestrella di Cortana (vedi immagine qui sotto)

Nota: facendo click col pulsante destro sul comando e cliccando su “Altro” si può selezionare la modalità “Esegui come amministratore” si ottiene la shell col massimo dei diritti (su file e comandi)

La sintassi generale di un comando DOS è:

                      COMANDO parametri opzioni ridirezione

Non tutti i comandi hanno parametri; ad esempio il comando di cancellazione dello schermo (CLS) è senza parametri

Non tutti i comandi hanno delle opzioni; queste possono anche essere omesse; le opzioni sono precedute da - (dash) o da / (slash)

Se inseriamo un comando che non esiste (p.e.:  ‘jppy’) l’interprete emetterà un messaggio d’errore, tipo: “jppy” non è riconosciuto come comando interno o esterno, come programma eseguibile o file batch

La ridirezione sarà affrontata più avanti

Un comando DOS viene eseguito, cioè è inviato al sistema operativo, solo dopo aver battuto il tasto INVIO (altrimenti detto ENTER)

Il DOS non fa distinzione tra lettere maiuscole e minuscole; si dice che non è case-sensitive dove “case” richiama uppercase (maiuscolo) e lowercase (minuscolo)

Dopo ogni comando DOS, prima di parametri e opzioni si deve lasciare almeno uno spazio vuoto (blank)

I comandi DOS vengono suddivisi in due grandi categorie:

Comandi interni: si trovano nel file Command.com e vengono caricati in memoria all’avvio del sistema

Comandi esterni: si tratta di file che risiedono sul disco in una directory particolare, e hanno estensione:    .exe    .com    o    .bat

Nel corso di questo modulo attivare la shell come spiegato sopra; esistono shell DOS online che consentono, a chi ha Android (smartphone o tablet) con un browser, di provare i comandi. (vedi link successivo)

Ultime modifiche: giovedì, 21 novembre 2019, 19:14