MIUR: "Storie di alternanza"
Uno dei progetti di ASL del Calvino, "Sei Eco-logico? Un progetto di autoimprenditorialità", della classe 4aii, è stato inserito tra le "Storie di alternanza" sul sito del MIUR.
Denominazione progetto
Sei Eco-logico?
Un progetto di autoimprenditorialità
Durata progetto
Durata biennale (2016-2017 e 2017-2018) per un totale di 120 ore per ogni studente coinvolto (di cui 40 di formazione in classe o presso altre strutture: 15 c/o Camera di Commercio, 25 in aula). Possibile prosecuzione nel progetto nel successivo biennio
Ideazione progetto
Il progetto nasce come sviluppo dell’iniziativa “Sei Eco-logico? Giochi e soluzioni per la sostenibilità”, ideata da Iren e Fondazione AMGA e presentata a Genova nel 2016 in occasione del Festival della Scienza. “Sei eco-logico?” è un percorso sulla sostenibilità, fatto di giochi, vignette divertenti e pannelli didattici, volto a mostrare come può essere “ecologica” la gestione dell’acqua, dell’energia e dei rifiuti e quale contributo può dare il cittadino, seguendo semplici regole per un consumo responsabile. Il percorso di alternanza, frutto della coprogettazione didattica tra esponenti della scuola e dell’azienda (tutor aziendale: Daniela Bergamotti; tutor interno: Luigi Ferrari), comprende la realizzazione di un progetto di autoimprenditorialità finalizzato allo sviluppo di un applicativo web disponibile on-line e fruibile in una installazione dedicata ai ragazzi da allestire presso la Città dei Bambini di Genova. Il progetto intende educare gli studenti all’imprenditorialità, stimolandone la creatività e le capacità di relazionarsi professionalmente con persone ed enti esterni alla scuola. L’accento è posto sulla cultura di impresa, tra le finalità dell’alternanza scuola lavoro e nel programma del corso di studi dell’Istituto
Descrizione attività
Il percorso di alternanza propone una situazione reale di rapporto fornitore cliente. E’ stata fondamentale la collaborazione e motivazione dei diversi docenti (e non solo del tutor “interno”) per fornire le conoscenze necessarie e indirizzare il lavoro, svolto in parte nei laboratori scolastici. Di seguito sono riportate le diverse fasi del progetto.
- Incontri formativi della classe con la Camera di Commercio sui temi dell’autoimprenditorialità (come aprire un’impresa, business plan, opportunità di finanziamento, elementi di diritto - forme giuridiche, marketing, aspetti di contabilità e finanza, project management)
- Presentazione da parte dell’azienda (rappresentante dell’Ufficio Approvvigionamenti) sulle logiche e i criteri di selezione dei fornitori (albo fornitori, bandi e procedure di gara, ecc.)
- Coinvolgimento dell’intera classe nel gioco di ruolo “Play to decide” coprogettato da Iren e dal CentroScienza di Torino con il fine di stimolare la riflessione e la discussione sull’organizzazione e la cultura del lavoro e sul rapporto tra scuola e impresa
- Presentazione da parte dell’azienda delle attività e della mission, dell’iniziativa, delle specifiche del prodotto web e del setting di installazione
- Incontro con un libero professionista, organizzato dall’azienda, per la presentazione delle logiche alla base dei giochi e delle modalità di comunicazione del messaggio con tecniche di gamification, nonché della sua esperienza di autoimprenditorialità
- Costituzione dei team (max 4 studenti) e assegnazione dei “lotti” progettuali ai diversi gruppi; brainstorming e stesura delle diverse proposte di progetto (presentazioni ppt con architetture e layout del prodotto) conformemente alle specifiche definite dall’azienda
- Presentazione dei progetti di realizzazione da parte degli studenti, valutazione e selezione delle proposte migliori da parte dell’azienda
- Presentazione da parte dell’azienda (ufficio comunicazione) sule linee guida grafiche e sulla brand identity
- Condivisione delle metodologie e degli strumenti utilizzati per lo sviluppo del prodotto anche con tecniche di flipped classroom
- Incontri periodici “cliente/fornitore” con i singoli gruppi di studenti e con l’intera classe per la verifica dello stato di avanzamento lavori durante la realizzazione del progetto
- Presentazione dell’applicativo (per lotti), testing, installazione e assistenza nella prima fase di utilizzo presso la Città dei bambini e dei ragazzi di Genova
- Coinvolgimento dei ragazzi nelle attività di comunicazione sul progetto. Realizzazione video e presentazioni in eventi pubblici quali convegni o seminari sull’alternanza scuola lavoro, per condividere l’esperienza e le competenze acquisite
La formula di alternanza scuola lavoro sperimentata intende essere prodromica di altre iniziative in cui l’azienda si pone come cliente e la scuola come fornitore e in cui il “punto di vista” dei ragazzi può essere un valore aggiunto per la qualità del risultato. Inoltre può costituire un format replicabile in altri ambiti scolastici e aziendali per garantire ai ragazzi un’esperienza di qualità e consentire l’acquisizione di una cultura del lavoro, anche in contesti territoriali dove il tessuto industriale non consente un percorso classico di alternanza per tutti gli studenti.
Commenti studentesse e studenti
- Volevo ringraziare l'azienda per l'opportunità di partecipare a questo progetto che ci consente di mettere a disposizione le competenze assimilate durante il percorso didattico e di acquisire una cultura del lavoro, grazie al confronto con un ambiente diverso da quello scolastico.(Andrea)
- Ritengo che l’esperienza di alternanza con Iren sia molto importante soprattutto per la complessità dei compiti da svolgere e l'acquisizione delle capacità necessarie a lavorare in team e a coordinare il lavoro assegnato ai diversi gruppi. Personalmente ho partecipato alla realizzazione del rebus e alla creazione del sito tester e ritengo queste attività utili e professionalizzanti. (Federico)
- Grazie a questo progetto ci è stato possibile approfondire le nostre conoscenze sulla programmazione web. Inoltre, abbiamo potuto sperimentare le relazioni con i tutor aziendali: un’esperienza decisamente formativa per il nostro futuro professionale. (Federico)
- Ho imparato a gestire il mio tempo e a definire obiettivi realistici, prevedendo l’impegno necessario a sviluppare i compiti assegnati e rispettando le scadenze fissate. (Claudio)
Commenti tutor scolastici
Il progetto si inserisce nel curricolo previsto per l’indirizzo informatica e telecomunicazioni dalla riforma della scuola secondaria e attuata dall’Istituto Italo Calvino nel contesto genovese, che vede diverse piccole e medie aziende attive nel settore dello sviluppo di siti web e app. Da alcuni anni l’Istituto Calvino è all’avanguardia nelle tecnologie web e l’iniziativa consente ai ragazzi di confrontarsi in ambito professionale acquisendo competenze tipiche di questo mondo: tra queste il confronto con il cliente, la stima dei tempi di realizzazione, il rispetto dei tempi di consegna, il relazionarsi con i diversi attori del mondo del lavoro, le strategie di problem solving, la capacità di documentare e presentare il lavoro svolto.
I ragazzi si dimostrano molto attivi e coinvolti, identificando, anche in autonomia, e condividendo strumenti, tecnologie e metodi che, per evidenti limiti di tempo, spesso non possono essere approfonditi durante il percorso scolastico. In alcuni casi, adottando la metodologia della flipped classroom, presentano essi stessi le tematiche e le tecniche apprese per la realizzazione del progetto.
Commenti struttura ospitante
Il progetto è stato pensato in sintonia con l’Ufficio Scolastico Regionale della Liguria ed è compreso nell’impegno di Iren nel campo della didattica e nel novero delle iniziative di alternanza scuola lavoro promosse nei diversi territori in cui l’azienda opera. L’esperienza ha consentito di percorrere una via diversa, molto più complessa ed onerosa in termini di tempo e impegno, ma davvero stimolante, per la realizzazione di un progetto di sensibilizzazione ambientale, affidando lo sviluppo di un applicativo web a nativi digitali. La scelta è stata anche motivata dall’intento di potenziarne l’efficacia in termini di navigazione e di fruizione dei contenuti, ritenendo il “punto di vista” degli studenti un valore aggiunto per la qualità del risultato di un applicativo destinato principalmente ad altri ragazzi.
Gli studenti hanno dimostrato entusiasmo, impegno e senso di responsabilità, con un atteggiamento, critico e costruttivo anche su aspetti relativi all’organizzazione del lavoro, gli strumenti di sviluppo da utilizzare e le metodologie di comunicazione del messaggio da veicolare
Il 7 Ottobre 2019 il lavoro dei ragazzi è entrato a far parte delle attività disponibili nella Città dei bambini e dei ragazzi (https://www.ireninforma.it/la-citta-dei-bambini-e-dei-ragazzi-di-genova-riapre-con-sei-ecologico).