Il libro delle regole
1. Regole per la valutazione delle attività pratiche
Un criterio di autovalutazione dell’attività di laboratorio prevede che siano indicati gli aspetti da tenere in considerazione per valutare la qualità del proprio lavoro e delle proprie abilità e competenze.
Per avere un’idea di come si sta procedendo si può utilizzare questo schema, che prevede l’assegnazione di un punto per ciascuno dei requisiti elencati di seguito:
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Ci sono le indicazioni di chi ha fatto il lavoro con i compiti svolti (analisi, codifica, test, documentazione...), il titolo, la descrizione delle consegne?
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E' stato rispettato il tempo di consegna?
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La consegna è avvenuta secondo le modalità concordate?
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E' presente un'analisi del problema, cioè una spiegazione di cosa fa il programma, delle sue limitazioni, dei dati in ingresso e dei risultati?
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Sono previsti dei casi di test? Esiste un modo per testare in automatico il programma? E' documentato?
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Il codice è indentato?
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Il programma compila senza warning?
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Il programma supera tutti i test?
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Il programma in esecuzione ha un aspetto curato?
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Il lavoro è stato svolto in maniera autonoma (senza richiedere l'aiuto da parte dei docenti o dei compagni)?