InterfacciareIl verbo interfacciare significa interconnettere due o più entità in un punto comune o su un confine condiviso, oppure preparare una delle entità per una tale interconnessione. Interfacciare significa creare un sistema che connette o rende compatibili due sistemi funzionanti con modalità diverse.
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LOADIl Load (carico) riceve il segnale di Input dal Driver. Per avere un buon interfacciamento bisogna dimensionare la RLoad in base al segnale: per quello di tensione la RLoad deve essere molto maggiore della RDriver, per quello di corrente la RLoad deve essere molto minore della RDriver e per quello di potenza la RLoad deve essere più o meno uguale alla RDriver. Per il dimensionamento delle resistenze di uscita è possibile utilizzare il teorema di Thevenin.Un driver può cambiare le sue prestazioni a seconda del carico.
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Margine di rumoreSi definisce margine di rumore il valore di tolleranza di una porta logica alle variazioni elettrico ed elettromagnetico. Esistono due margini di rumore, uno alto(high) e uno basso(low). Quello alto si calcola facendo: Vohmin-Vihmin; mentre quello basso si calcola facendo: Vilmax-Volmax. L'immagine in allegato mostra le caratteristiche statiche, quindi anche i margini di rumore, della porta logica TTL. |
Open collectorE' un output stage che non ha la struttura di pull-up; come conseguenza quest'ultima dovrà essere costruita esternamente. L'output stage senza carico si può portare in due stati: L oppure floating (detto anche alta impedenza e siglato Z o 3-state) L'open collector dà la possibilità di pilotare il carico a una tensione maggiore (o comunque diversa) dei classici 5V. L'open collector consente di collegare più uscite insieme in una configurazione chiamata "wired-AND" poiché basta che un'uscita si trovi allo stato L che la linea condivisa si porta a livello L.
[CINARDO] |
Output stageNel campo dell'elettronica digitale si può usare il seguente schema: dove l'output stage ha il compito di pilotare lo stadio successivo. Nell'output stage ci sono due strutture chiamate di pull-up e di pull-down. In base agli stati dell'interruttore e gli stati logici presente in uscita,ci sono 4 stati possibili per la struttura dell'output stage. Esiste anche un output stage detto open collector in cui è assente la struttura di pull-up. |
Potenza dissipata dagli ICLa potenza dissipata dagli integrati viene calcolata attraverso la formula P=Vcc*Icc, dove Icc è la corrente che attraversa la porta da Vcc verso Ground. Bisogna però considerare che il consumo varia a seconda dello stato dell'uscita, e perciò sui datasheet si troverà un valore IccH e un valore IccL. La media dei due valori viene appunto detta Icc.media= (IccH*IccL)/2 e viene utilizzata nella formula generale P.media = Vcc*Icc.media. |
Pull downIn questo caso il resistore viene detto di pull-down in quanto la sua funzione è quella di tirare giù la tensione verso zero (massa) quando lo switch è aperto. |
Pull-upLe resistenze di pull-up e pull-down sono usate nei circuiti elettronici per forzare un determinato stato logico in un punto, per eliminare fluttuazioni di corrente o ancora per evitare cortocircuiti quando si usano i pulsanti. Ad esempio, vediamo il caso più comune di applicazione di questa resistenza: Nella seguente figura, in uscita avremo lo stato logico HIGH senza premere il pulsante; al contario, premendo il pulsante, avremo lo stato logico LOW.
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Regole per un buon interfacciamentoPer poter parlare di buon interfacciamento il segnale che il driver vuole inviare al load deve arrivare così com'è. Per un buon interfacciamento in tensione la R di uscita del driver deve essere molto minore della R di uscita del load. Per un buon interfacciamento in corrente la R di uscita del driver deve essere molto maggiore alla R di uscita del load. Per un buon interfacciamento in corrente la R di uscita del driver deve essere circa uguale alla R di uscita del load. [CANNISTRACI] |
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