Per bruciare in presenza d’innesco un liquido infiammabile deve trovarsi a unatemperatura superiore alla sua temperatura di infiammabilità.
La combustione delle sostanze solide è influenzata dalla pezzatura e forma delmateriale.
Il grado di porosità del materiale non è uno dei parametri che influenza la combustionedelle sostanze solide.
Il fosgene (COCl2) è un gas tossico che si può sviluppare durante la combustione dimateriali che contengono il cloro, come per esempio alcune materie plastiche.
La messa a terra di impianti, serbatoi ed altre strutture impedisce che su taliapparecchiature possa verificarsi l’accumulo di cariche elettrostatiche prodottesi permotivi di svariata natura.
La ventilazione naturale o artificiale di un ambiente dove possono accumularsi gas ovapori infiammabili facilita l'insorgere di un incendio.
L’esplosione è il risultato di una rapida espansione di gas dovuta ad una reazionechimica di combustione.
La temperatura di accensione o di autoaccensione è la temperatura alla quale lamiscela combustibili-comburente inizia a bruciare spontaneamente in modo continuosenza ulteriore apporto di calore o di energia dall’esterno.
Per ottenere lo spegnimento dell’incendio si deve ricorrere a uno o più dei seguentisistemi: esaurimento del combustibile, soffocamento, raffreddamento.
Per ciò che riguarda la sostanza comburente, un incendio, nella quasi totalità dei casi,viene alimentato dall’ossigeno naturalmente contenuto nell’aria.
Le condizioni necessarie per avere una combustione sono: presenza del combustibile,presenza del comburente e presenza di una sorgente di calore.
La combustione può avvenire anche senza sviluppo di fiamme superficiali.
L’ossido di carbonio (CO) è un gas tossico.
Il calore non è la causa principale della propagazione degli incendi.
In caso d’incendio è utile evacuare immediatamente il fumo ed il calore dal locale.
In caso d’incendio si può utilizzare qualsiasi tipo di estintore.
La combustione è una reazione chimica che produce anche gas.
Il CO è un gas inodore e incolore.
Il soffocamento è la sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore aquella necessaria a mantenere la combustione.
La dicitura REI 60 su di un elemento indica che quell’elemento conserva la stabilità, latenuta e l’isolamento termico per almeno 60 minuti.
Uno degli obiettivi di un piano di emergenza è consentire l’evacuazione delle persone.
Un buon piano di emergenza è l’insieme di poche, semplici ed essenziali azionicomportamentali.
Per estinguere un incendio con un estintore è opportuno indirizzare il getto diestinguente alla sommità della fiamma.
In un incendio di gas da una tubazione è opportuno intercettarne la perdita piuttosto che tentare lo spegnimento.
I segnali di salvataggio sono rappresentanti su cartelli aventi lo sfondo di colore verdee le figure di colore bianco.
Una possibile causa d’incendio è lasciare le apparecchiature elettriche sotto tensioneanche quando non utilizzate.
La schiuma è un agente estinguente che agisce per soffocamento e raffreddamento.
L’acqua quale agente estinguente è consigliata per incendi di apparecchiatureelettriche.
Qualora si intenda evitare di danneggiare il materiale sul quale viene erogata lasostanza estinguente è da preferire l’uso di estintori a polvere rispetto a quelli adanidride carbonica.
In caso d’incendio in edifici civili o industriali è vietato usare i normali ascensori.
I getti d’acqua sono efficaci quando non sono diretti contro le fiamme ma contro lesostanze combustibili da cui le fiamme si sprigionano.
Una combustione di vapori infiammabili può propagarsi a velocità elevata causandouna esplosione.
Negli estintori il gas inerte propellente può essere l’aria.
Per individuare una perdita da una bombola di gas infiammabile si usa una miscela diacqua saponata.
Affinché l’uso dell’estintore sia efficace indirizzare il getto verso la base del focolaio.
La probabilità che possa verificarsi un incendio aumenta:
Per diminuire il pericolo d’incendio in un locale adibito allo stoccaggio di liquidiinfiammabili si può: