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Le intestazioni Accept possono essere utilizzate per indicare che la richiesta è specificatamente limitata a un piccolo insieme di tipi desiderati, come nel caso di una richiesta per un'immagine in linea. Gli Accept sono un insieme di parametri presenti nell'header di risposta che specificano le caratteristiche accettate dal Client, ad esempio Accept-Language, Accept-Charset ecc.  Dalla parte dell'header del Server, non si chiama più Accept ma Content.

Campo nell'head di un messaggio HTTP che indica la data e l'ora dell'ultima modifica avvenuta.

La cache del browser è una memoria temporanea, che viene creata ogni volta che si apre una pagina web, in cui vengono salvati dei dati attraverso file e cookie con lo scopo di ridurre il tempo di caricamento delle pagine, inviando meno richieste al server le volte successive che vengono visitate.

Metodo di un messaggio HTTP fa una richiesta analoga al GET ma restituisce solo i campi dell'header, non prevede l'uso del body.

Il metodo POST scrive i parametri URL nella richiesta HTTP indirizzata al server, celandoli però alla vista dell'utente. Le richieste POST non prevendono un limite massimo di grandezza.

Il content encoding viene utilizzata principalmente per comprimere i dati del messaggio senza perdere informazioni.  Il tipo di supporto/contenuto originale è specificato nell'intestazione Content-Type e  la Content-Encoding si applica alla rappresentazione dei dati.

Il body HTTP è una sezione dei messaggi HTTP dove sono presenti i byte dei dati (payload); è situato immediatamente dopo le intestazioni (header) e da esse separato mediante una linea vuota.

La risposta HTTP (HTTP response) è il messaggio che il server ritorna come risultato della richiesta del client. Qualunque sia l'esito dell'elaborazione della richiesta, il server risponde con un codice numerico di stato.

Il messaggio HTTP di risposta è strutturato nel seguente modo:

1. Status-Line
2. Intestazioni (Headers)
3. Body del messaggio (facoltativo; quasi sempre contiene la pagina web richiesta)

Si tratta della prima versione disponibile del HyperText Transfer Protocol che lavora a livello applicativo. Si occupa di trasmettere informazioni sul web tramite un'architettura client-server, e lavora con HTTP Request e HTTP Response. Questa versione, oltre ad avere Header di richiesta/risposta limitati, è lenta e ha congestioni nella connessione; inoltre la connessione è non persistente, ovvero il client deve aprire una nuova connessione TCP per ogni elemento (immagine, audio, CSS, ...) dell pagina.

Il campo Host viene introdotto in HTTP 1.1 per identificare il dominio del sito da visitare. Se in una richiesta HTTP 1.1 non è presente il campo Host il server dovrà rispondere con un codice di stato 400: richiesta errata.

È il metodo più utilizzato. Si usa per richiedere una risorsa (tipicamente una pagina web) a un web server.

In telecomunicazioni e informatica l'HyperText Transfer Protocol (HTTP) è un protocollo a livello applicativo usato principalmente per la richiesta e la trasmissione di pagine web, in un'architettura client-server.

Ai fini di maggior sicurezza è oggi disponibile la versione HTTPS.

Sigla per Multipurpose Internet Mail Extensions; il "tipo MIME" definisce il formato della risorsa a cui si vuole accedere con una richiesta HTTP.

Nato inizialmente per gli allegati delle mail, poi esteso a qualunque risorsa.